
Nel quadro della moderna protezione dei dati, tre sono le sfide che le aziende sono chiamate ad affrontare:
- Perdita dati o Interruzione non pianificata dei sistemi, sia per cause esterne che interne;
- Protezione di ambienti IT in cloud pubblici;
- Capacità e performance
La ricerca EMC Global Data Protection Index 2016, condotta da Vanson Bourne, offre alle aziende uno strumento utile per affrontare lo scenario in rapida evoluzione relativo alle minacce che riguardano i dati aziendali. Sono stati intervistati oltre 2.200 decision maker IT operanti in aziende di medie e grandi dimensioni in 18 Paesi nel mondo e ne è emerso un quadro secondo cui, pur riducendo i rischi nelle aree più tradizionali legate alla perdita dei dati, vale a dire un guasto hardware, un guasto software, un’interruzione di corrente o dei dati corrotti, le organizzazioni risultano del tutto impreparate ad affrontare le nuove minacce emergenti.
Rispetto alla precedente edizione della ricerca realizzata nel 2014, sono infatti il 13% in più le aziende che dichiarano di aver subito una perdita dati o un’interruzione del business nell’ultimo anno di attività. Circa un quarto delle aziende intervistate ha sperimentato la perdita dati o l’interruzione non pianificata dei propri sistemi a causa di una violazione della sicurezza proveniente dall’esterno, un dato che sale addirittura a quota 36% se si prendono in esame le violazioni che provengono dall’interno, mentre altri rischi riguardano backup e protezione dati.
I risultati in Italia
Secondo lo scenario nazionale prospettato dalla ricerca, l’80% delle aziende intervistate ha registrato in un anno un blocco inaspettato nei propri sistemi informatici o una perdita di dati sensibili che hanno portato per il 38% a una perdita della produttività, per il 22% a un decremento del fatturato e per il 36% al ritardo nello sviluppo di un prodotto evidenziando un trend peggiore rispetto altrove. In questo contesto, in Italia appena il 10% delle aziende può dirsi al passo coi tempi in materia di misure volte alla protezione dei propri dati sensibili.
Gli attacchi informatici che hanno causato la perdita di dati aziendali sono costati a ogni società italiana in media due milioni di dollari nell’ultimo anno. Ma la cifra cresce fino a superare i 2,5 milioni di dollari se si considerano anche le perdite derivanti dalle interruzioni operative dei sistemi informatici.
La maggior parte delle aziende a livello mondiale teme che la propria soluzione per la protezione dei dati non soddisferà tutte le esigenze future. La continua crescita dei dati ed il passaggio al cloud sta rapidamente rimodellando il mondo IT aumentando i potenziali rischi dovuti all’esposizione di un sempre crescente quantitativo di dati.
Per contrastare tali problematiche sarebbe necessario che ogni azienda si accertasse di disporre di un’appropriata soluzione di protezione dei dati. Next04, grazie alla grande esperienza maturata sul campo ed alla conoscenza dei prodotti EMC, è in grado di proporre le più avanzate soluzioni in merito alla replica ed alla protezione del dato:
- Per la Business Continuity e la replica dei dati, la famiglia EMC Recover Point assicura il ripristino delle attività e il disaster recovery utilizzando la replica dei dati in locale/remoto con Continuous Data Protection, per il ripristino a qualsiasi point-in-time.
- Per la Protezione dei dati, la famiglia EMC Data Domain sfrutta i sistemi di storage con funzionalità di deduplica per il backup, il ripristino e l’archiviazione di nuova generazione.
La modernizzazione della strategia della protezione dei dati permette di mantenere un livello di visibilità e di controllo delle applicazioni proprietarie, automatizzando i processi di backup e recovery dei dati, che aggiungono valore alla propria organizzazione.